Il Ricetto sorge nel 1204 come borgo franco: è un tipico impianto architettonico di natura difensiva e popolare. Ha la particolarità di essere posto sulla parte alta del paese, sul crinale di una collina, ed è caratterizzato da cellule edilizie a due piani e da strade di accesso lunghe e strette. Vi erano due ingressi: uno verso il cimitero attuale, l’altro dalla torre-porta esistente.
La sua forma è oblunga e fusolare (schema parallelo) con perimetro allungato, delimitata da un sistema di cortine murarie con funzione difensiva. Le cellule erano allineate lungo tre file quasi parallele. Si definivano così tre strade, due interne e una esterna; quest'ultima è tuttora una sorta di belvedere panoramico verso il paese sottostante e il paesaggio che lo circonda. Le strade erano larghe circa 3.5 metri e consentivano il transito dei carri per le derrate.
Ogni famiglia possedeva una cellula. II comune possedeva i fossati, la torre d’ingresso, le mura di cinta, la strade, e una cellula che serviva per le riunioni consiliari. Vi era anche il torchio o maglio per i ferrai, di cui è rimasta la base. Ogni abitazione era composta da una stanza al piano terreno che serviva da stalla-cantina e da un magazzino al primo piano. Qui non vi erano scale, né camini.
Le costruzioni avevano strutture murarie di pietra, ciottoli e laterizi.
Di particolare interesse, oltre all’imponente torre-porta posta a difesa dell’unico accesso, sono due splendidi portali in laterizio, con fregi ornamentali. Altro elemento importante è la cosiddetta Casa della Comunità, più grande degli altri edifici, munita di uno spazioso porticato retto da grosse colonne cilindriche.
La cellula di proprietà comunale (situata appena dopo la cisterna dell’acqua all’ingresso del Ricetto sulla destra) è stata oggetto di recente restauro ed è attuale sede di eventi e mostre.
______
THE RICETTO
The Ricetto was built in 1204 as a “borgo franco”, a medieval community free from duties or tax privileges, and it's a traditional example of folk defensive architecture. It is in a peculiar location, in the upper part of the town on top of a hill, and it's characterized by two-story buildings and narrow access roads. There were two entrances: one toward the current cemetery, the other the still standing entrance tower.
It has an oblong and spindle-like shape (also called parallel outline) with elongated perimeter, delimited by walls with defensive function. The buildings are aligned in three almost parallel lines; in between them there are three roads, two internal and one external with a panoramic view of the town and the surroundings. The roads were 3.5 meters wide to consent the acces with foodstuffs wagons.
Every family owned a building while the Town owned the ditches, the defensive walls, the entrance tower, the roads and a building where the council was held. There even was the press or mallet for the smiths, the base of which is still visible. Every building had a room on ground level used as a barn or cellar, and another one on the first floor used as warehouse. There weren't any ladders or chimneys.
All the constructions were made of stones, pebbles and bricks.
Other than the entrance tower, two beautiful brick portals adorned with ornamental friezes are also particularly interesting. Another important element is the so-called Community House, bigger than the other buildings and fitted with a wide colonnade supported by thick cilindrical columns.
The building owned by the Town (located in the entrance of the Ricetto, right after the water tank on the right) was recently restored and is currently used for exhibitions and events.